Il Promontorio denominato “Monte di Portofino” si trova in Liguria, in provincia di Genova tra il Golfo Paradiso e il Tigullio.

Si tratta sicuramente di una delle aree protette più belle del Mondo, irrinunciabile meta turistica sia per il mare che per i sentieri del promontorio stesso.

In questo viaggio fotografico propongo tre sentieri alla portata di tutti.

Per maggiori informazioni sugli itinerari visitate il sito dell’Ente Parco di Portofino dal quale è stata presa in prestito la seguente mappa dei percorsi:

1. Camogli-San Nicolò-Punta Chiappa

“Camogli”

Camogli è uno dei borghi sul mare più suggestivi della Liguria.

Ci si arriva in treno (linea Genova-La Spezia) o in auto (da Genova A12 in direzione Livorno, uscita autostradale di Recco).

Il nome Camogli deriva dal Genovese Camoggi, letteralmente “case a mucchi” perché così appaiono le abitazioni sul mare:

“Camoggi”

Una visita del caratteristico borgo è irrinunciabile e non può mancare la degustazione della tipica focaccia di Recco e dei Camogliesi al Rhum (caratteristici dolcetti al cioccolato).

“In Camogli”

Per il nostro itinerario, prima di entrare in Camogli da Est, si deve salire la scalinata che porta a San Rocco (in alternativa si può raggiungere San Rocco in autobus da Ruta o direttamente in auto lasciandola nel grande parcheggio a pagamento prima del paese).

“San Rocco di Camogli”

Da San Rocco si procede in discesa verso San Nicolò-Punta Chiappa.

Se invece che scendere si segue la direzione “Batterie” si può visitare il caratteristico abitato di Mortola:

“Scorcio di Mortola”
“In Mortola”

Se si prosegue fino alle Batterie si può poi raggiungere direttamente San Fruttuoso: si tratta di un sentiero a picco sul mare, lungo e difficile (alcuni tratti sono attrezzati con cavi per la sicurezza).

Una volta esisteva anche un percorso alternativo, dell’acquedotto, un po’ più alto di quello sul mare, che collegava le Batterie a San Fruttuoso: si tratta di un itinerario non segnato e molto pericoloso.

Attraversa le strettissime gallerie dell’acquedotto (serve la torcia al loro interno) e poi tratti a strapiombo sul mare nel quale bisogna agganciarsi a vecchie maniglie o ai tubi. Non fatelo!

Per raggiungere San Fruttuoso, il sentiero più semplice è quello che vi illustrerò dopo (il numero 2), ma torniamo al nostro itinerario verso Punta Chiappa.

Il primo piacevolissimo incontro lungo il sentiero è San Nicolò:

“San Nicolò”

Per maggiori informazioni sulla chiesa di San Nicolò: Wikipedia – link

Proseguendo in discesa si raggiunge prima Porto Pidocchio e dopo poco si arriva a Punta Chiappa:

“Punta Chiappa”

2. Portofino Vetta-San Fruttuoso

San Fruttuoso, patrimonio del FAI, è un piccolo abitato caratterizzato dal monastero e dalla torre, sito in una baia raggiungibile solo in barca o a piedi.

Per raggiungere San Fruttuoso via mare si può prendere il traghetto della linea Camogli-Santa Margherita Ligure.

A piedi, invece, si possono scegliere differenti itinerari: abbiamo già citato quello delle Batterie, ma si può anche passare da Portofino-Olmi-Base O o per altre vie che vedete nella mappa a inizio articolo.

Il percorso più breve è quello che parte da Portofino Vetta.

Per raggiungere Portofino Vetta bisogna recarsi in autobus o con mezzi propri a Ruta.

Da qui si deve salire fino all’Albergo di Portofino Vetta: lo si può fare a piedi, in autobus o in auto.

Dall’albergo si segue il sentiero per Pietre Strette.

“In cammino nel Monte di Portofino”

Da Pietre Strette un sentiero in discesa porta direttamente a San Fruttuoso:

“San Fruttuoso”

Per maggiori informazioni sull’abbazia di San Fruttuoso: Wikipedia – link

Nella punta Est della baia di San Fruttuoso si trova La Torretta: come dice il nome stesso, si tratta di una torretta di avvistamento.

Il luogo dev’essere particolarmente suggestivo, ma, almeno sulla carta, non esistono sentieri per raggiungerlo.

Personalmente ci ho provato un paio di volte inutilmente, forse l’unico modo per raggiungere La Torretta è affidarsi a qualche abitante di San Fruttuoso che conosce il percorso.

“La Torretta”

3. Santa Margherita Ligure-Portofino

Portofino, la perla del Tigullio, non ha bisogno di presentazioni e val la pena visitarla almeno una volta.

Si può raggiungere in autobus o a piedi da Santa Margherita Ligure.

Sconsiglio di andare direttamente in auto a Portofino.

A piedi, da “Santa” si procede verso il famoso “Covo di Nord Est” (se trovate parcheggio si può lasciare l’auto anche nei pressi del Covo stesso).

Il percorso affianca la strada asfaltata con tratti appositamente dedicati ai pedoni sino ad arrivare alla suggestiva spiaggia di Paraggi:

“Paraggi”

Da qui si può proseguire costeggiando ancora la strada asfaltata, ma io consiglio di entrare nel sentiero che percorre il bosco sopra la strada stessa e che conduce direttamente alla chiesa di Portofino.

“Portofino”